Adoro letteralmente questi accessori e le loro nuance così cremose e delicate
Il libro lo puoi trovare nei miei shop 👉Qui 👉 Qui
Quindi dove nascono, e perché si chiamano così?
Ho fatto una ricerca scoprendo che sono state inventate, nel 1897, da Bertha Corbett Melchior scrittrice ed illustratrice americana di libri per bambini
La peculiarità di queste figure è data sicuramente dal cappello e dal viso che non viene mai mostrato
Si racconta che nascondesse volutamente i volti per far vedere che i suoi personaggi potevano esprimere emozioni anche solo con il corpo, ma c'è anche chi asserisce che lo facesse perché non era in grado di disegnare i visi.
La svolta e il successo dei suoi personaggi, arrivano quando incontra lo scrittore Eulalie Osgood. Lui scrive le novelle e lei le illustra. Iniziano una collaborazione e nel 1902 esce il primo libro: The Sunbonnet Babies Primer che racconta la storia di tre bambine: Molly, May e Katie
Il successo non si fa attendere
In trenta anni vengono scritti altri libri, nove dei quali disegnati proprio da Bertha.
Le Sunbonnet diventano iconiche e raffigurate ovunque, addirittura vennero riprodotti disegni per il ricamo Redwork(classici ricami con il filo rosso).
Il nome sunbonnet è stato ripreso dai copricapo tipici dei puritani, usati obbligatoriamente dalle donne quando erano fuori casa. Indossato dall'alba al tramonto, cambiava le fantasie dei tessuti in base alla "funzione", a volte venivano impreziositi da ricami e nastri
Divennero l'emblema dello stile country proprio perché usati dalle "ragazze di campagna"
Spero che questa storia vi sia piaciuta!
Buon venerdì
Oggi il buongiorno ve lo dó dalla mia cucina, che sembra ordinata, ma non lo è per niente😉e non lo sarà fino all'ora di pranzo. Devo imparare a chiudere gli occhi e la porta della craft
Stamattina vorrei terminare i due cuscini natalizi ed iniziare un altro ordine.
Lavorare da casa è sicuramente vantaggioso, ma serve avere tanta autodisciplina, organizzazione e soprattutto essere soli.
Ieri con Beatrice a casa è stato un disastro 😔... Non so se per voi sia uguale ma le mie, appena mi siedo e inizio a lavorare, drizzano le antenne, mi intercettano, entrano in craft affamate come lupi e vogliono ciboooo...hanno un tempismo fuori dall'ordinario, non c'è che dire!
Ditemi mamme anche per voi è così, o avete escogitato un piano malefico tale da dissuaderli a qualsiasi incontro ravvicinato?
Alcune volte, per disperazione, cucino la torta, i muffins e palacinke, posiziono tutto sopra il tavolo nella speranza di riuscire a placarle...
.
Anche oggi breve mi dicono....
Alla prossima
Laura

