Anche voi siete "rompine" quando volete qualcosa?
Alla prossima
Un abbraccio
Laura
Anche voi siete "rompine" quando volete qualcosa?
Un abbraccio
Laura
{Nostalgia canaglia}
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E niente stamattina mi sono svegliata con un po' di nostalgia...
Il mese di luglio, da quando vivo qui, rappresenta Cherso, il mare, le cicale, le chiacchiere sotto gli ulivi, le tre onde delle 18:00 quando passa il catamarano,le passeggiate fino alla baia dei pirati, le pizzate dell'ultimo secondo, le cene in spiaggia, le gite giornaliere nelle spiagge del cuore... Le calde nottate e le fresche passeggiate mattutine...
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Cherso mi manca!
Mi mancano le mie amiche, quel mondo parallelo dove le ore sono scandite dall'ombra dell'albero, la libertà mentale che solo quell'isola mi sa dare.
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Mi manca creare nel mio mini craft-corner, uno spazio ricavato nella mia camera da letto, proprio sotto la finestra che si affaccia alla Chiesa
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A Cherso sono nati tantissimi progetti.
Cherso mi ha ispirata per il libro Fish&Pins, tutti progetti del libro "Fall in love" (sold-out) sono stati realizzati e fotografati proprio là. La prima bozza del libro"Enjoy your kitchen" (ora in versione digitale "My happy home" l'ho iniziata a scrivere sul tavolo della nostra cucina!
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Mannaggia al covid....
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Quali sono i vostri luoghi del cuore, quelli che vi ispirano, vi rilassano, che vi mancano!
Faccia di chi ha appena ricevuto la prima dose del vaccino #pfizer
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Già si vede dall'espressione e dal luccichio negli occhi la mia felicità per aver ricevuto il primo dosaggio, Mi sento più leggera e speranzosa, vedo finalmente la luce.
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È stato un regalo inaspettato, non credevo potesse succedere così presto. Quando domenica sera ho inserito i miei dati sull'applicazione vaccini fvg, mai e poi mai avrei immaginato che si potesse farlo subito
Nella mia testa le date erano sempre quelle di luglio
Ma ieri mattina, quando alle 8:00 in punto si sono aperte le iscrizioni e mi hanno dato le possibili date ero sconvolta, emozionata e quando ho cliccato su Ospedale Palmanova 11 maggio ore 12 10 ho pianto
Ho pianto per l'emozione e ho provato le stessa sensazione di felicità di quando ho partorito/mi sono sposata e ho passato la maturità col mio 37 😂
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Personalmente ho trovato tutto super organizzato, veloce e tanta gentilezza da parte di tutti
Una punturina, un pizzichio.... e "già fatto?"
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Ed ora con impazienza attendo la seconda dose che mi verrà somministrata il 15 giugno
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Come mi sento?
Fisicamente molto bene, ho avuto un po' di stanchezza ieri, ma semplicemente perché la notte ho dormito poco, e per essermi rilassata.
Ho iniziato ad avere un po' di indolenzimento al braccio solo nella serata, ma niente che possa bloccare la quotidianità. Ho guidato per portare Béatrice a scuola senza problemi, e se vogliamo proprio dirla sto peggio quando mi fa male la schiena!
Sono orgogliosa e felice divessermi vaccinata e, come si diceva ieri con una ragazza, lo si fa per rispetto di chi non c'è più e per chi, per ragioni di salute, non può farlo. Più persone senza patologie si vaccineranno, più velocemente si arriverà ad una immunità di gregge che debellerà questo virus invisibile(covid 19) che ci ha cambiato la vita
Laura
Pigra già in pancia aveva deciso di non mettersi in posizione
" Podalica" mi disse allora il ginecologo
Super, dissi io
"Dovremo procedere con un cesareo"
"Ah! Davvero? Mannaggia! Sono mesi che leggo su come partorire, e proprio adesso che me ne sono fatta una ragione, che non sono più di tanto" terrorizzata", mi tocca la sala operatoria"
"Dobbiamo per forza di cose! La placenta non nutre e il bambino non cresce"
Ci vediamo tra due settimane per il pre-ricovero e il parto"
"Dottore il giorno 8 è impossibile! Abbiamo una fioreria, non posso abbandonare mio marito, c'è troppo da fare! Ehm, poi, ehm, avrei la cena con le ami.. C&€#che!
" Cosa? Non ho capito, può ripetere l'ultima frase?!
Viola come una melanzana ripeto la frase" cena con le amiche"
Il dottore mi guarda, e con un mezzo sorriso mi dice
"Va bene, non sarà un giorno a cambiare le cose... Ci vediamo il 9, mi raccomando sia puntuale!
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Giovedì 10 marzo 1994
Ore 7 mi alzavo dal letto dell'ospedale col cuore che mi esplodeva in petto
Andai in bagno, mi lavai il viso con il latte detergente, misi la crema e pensai che il profumo del mio viso sarebbe stata una delle prime cose che avrebbe sentito.
Tornai in camera e arrivò l'infermiera per prepararmi
Alle 8 30 entrai in sala operatoria
Ricordo come fosse ieri che prima di addormentarmi ero circondata da almeno 10 persone
Poi chiusi gli occhi, l'anestesia totale iniziava inesorabilmente a fare il suo dovere, e sprofondai in un sonno senza sogni
Quando ad un tratto sento che mi chiamano
Due mani mi toccano il viso
Sento delle voci che dicono
"Che bel maschietto"
Nella mia incoscenza, penso con lucidità
"Ma come maschio? Fino all'ultima ecografia era una femmina, com'è possibile?!"
E poi sento l'infermiera che dice in dialetto di finirla di prendermi in giro e che era nata una bellissima bambina!
Non ricordo altro se non che dormii tutto il giorno, non riuscivo a stare sveglia che mia nonna Giovanna rimase tutto il giorno seduta sulla sedia accanto al mio letto
Vidi Giorgia dopo 12 ore dalla sua nascita, me la misero vicino e finalmente ci conoscemmo
La mia bambina, la mia Giorgetta!
E oggi sono 27, tesoro mio bello!
Buon compleanno!
Ho iniziato ad apprezzare e innamorarmi della lettura quando aspettavo Giorgia. Poco dopo sarebbero usciti in edicola la collana mondadori "I miti lire 5.900", che penso di aver acquistato e letti quasi tutti 😅,ve li ricordate?
Ho sempre letto molto, soprattutto quando avevo solo Giorgia, poi con l'arrivo di Valeria e Beatrice avevo mollato "la presa"per mancanza di tempo.
Ho ripreso "seriamente" un libro solo alcune estati fa, loro più grandi ed io un po' più "libera"!
Premetto che fino al 2019, stavamo tutta l'estate nella nostra casa al mare, in Croazia e negli anni tra mia mamma, mia cugina ed io eravamo riuscite sí a mettere su una "piccola libreria", ma mai abbastanza sufficiente, per noi, divoratrici di libri!
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Ed è stato pochi giorni prima di partire, di cinque anni fa, che il baffos mi ha sorpreso regalandomi il Kobo!
Posso dire che, per quanto mi piaccia il libro cartaceo, il kobo è STREPITOSO e lo considero uno dei più bei regali che mi abbia fatto!?!
Comodo per la lettura al mare, a letto, in divano,in aereo, treno macchina...lo porto ovunque! Insomma non tornerei al cartaceo nemmeno se mi pagassero😉.
Immagino che per molti non sia così e lo capisco, il fruscio delle pagine, l'annotazione, il profumo di un libro nuovo sono sicuramente impareggiabili!Ma per chi come me ama la praticità il kobo è un "salvavita😉"
Poi da quando ho "scoperto" MLOL (storie in evidenza) non mi ferma più nessuno!
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Ieri pomeriggio ho terminato di leggere " La proposta di un gentiluomo" di Julia Quinn , terzo capitolo della saga Bridgerton 😅, che consiglio!
Bella storia, scorrevole, leggera, un po' hot(ma tanto è cosa risaputa che in famiglia siano tutti piuttosto focosi, cognato compreso 😇)!
È passato esattamente un anno e siamo punto a capo, quando ne usciremo non si sa! Non condanno nessuno, anzi penso che tutti, nel bene e nel male abbiano lavorato giorno e notte per trovare delle soluzioni che, aimé, non potranno andare mai bene per tutti!
L'unica cosa che davvero mi addolora è la vita "sospesa" che i nostri ragazzi stanno vivendo
Hanno perso un anno di esperienze, di risate, di feste, di innamoramenti, di pizzate, e se vogliamo parlare di scuola il patema degli esami, le gite, le uscite, il teatro, lo sport, gli scambi tra città gemellate, il ballo di fine anno... Perché diciamocelo della scuola, tra vent'anni quando si ritroveranno, non parleranno sicuramente dei Sumeri o di Giacomo Leopardi, a meno che, per puro caso, fosse un compagno omonimo
E se vogliamo fare la battuta, tra vent'anni proveranno a rintracciare quel Giacomo Leopardi, ragazzo nuovo arrivato in classe durante la dad, ma che nessuno, causa telecamerina non funzionante, ha mai visto!
Prendetela come una freddura, non è assolutamente una critica al sapere dei nostri ragazzi e al grande lavoro dei docenti!
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I vostri ragazzi come la stanno vivendo? Come si fa a gestire tutto! Non è facile...
La storia che vi sto per raccontare ha dell'incredibile
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Ormai i cottage, super affarone di inizio anno, già li avete conosciuti nelle mie storie di instagram , ma ciò che non sapete è la straordinaria storia che si cela dietro al cottage più piccolo
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Quando, prima di Natale le vidi fu amore a prima vista. Purtroppo potei acquistarne solamente due(la media e la grande erano sprovviste di codici) Una per mia mamma e l'altra l'avrei tenuta per me;Così feci!
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Subito dopo le feste tornai nuovamente al negozio per vedere se ne trovavo ancora una per la nostra casa di Cherso. Vidi che erano ancora esposte, oltre alle piccole, sia la media che la grande. Le presi tutte e tre e con nonchalance le misi in cassa. Sapevo che non avevano il codice, e che mi avrebbero detto di no, ma insistetti. La commessa, che le sarò riconoscente sempre, penso per sfinimento, cominciò a battere codici a dirmi il totale e a matterle in una borsa.
Arrivai a casa,più entusiasta di una bambina e, vi mostrai le tre meraviglie nelle mie storie.
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Mia cugina che vive a 200 km di distanza a inizio dicembre vede in un negozio dei bellissimi cottage
Ne prende uno per sua mamma e uno per lei.
Mia cugina vede le mie storie e mi scrive dicendo che il cottage piccolo lo aveva comprato anche lei per regalarlo a sua mamma.
Sua mamma è la sorella della mia ❤️
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Mia cugina ed io da sempre siamo legate da un filo invisibile e profondo. Lei la più piccola, io la più grande di quel nonno burbero che ci ha amate alla follia. Noi pensiamo che lui ci abbia guidato nella scelta: una casa. Per certi versi può ricordarci Cherso, dove lui e mia zia nacquero e mia mamma fu concepita,ma c'è anche un altro collegamento
Quando comprammo la nostra, nel lontano 1999, la stessa mattina del rogito, sul bordo del letto io parlai con Lui. Era circondato da una luce, mi rassicuró dicendomi che sarebbe andato tutto bene.
Mi svegliai con gli occhi umidi e sicura della sua presenza tangibile
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Ecco perché so per certo che ci sia il suo zampino!
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Due sorelle hanno trascorso il Natale lontane, ma entrambe hanno ricevuto lo stesso regalo! del Natale esiste! Sono sicura che anche Voi avrete una bella storia da raccontare...
(F. Caramagna)
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Continua a mettere un piede davanti all’altro, e poi un giorno ti guarderai indietro e scoprirai di aver scalato una montagna.
(Tom Hiddleston)
Buona Lunedi amici!
{A proposito di me}
Che tu ci creda o no sto facendo una fatica incredibile a scrivere questo post
Non so che mi sia preso, ma sto avendo un attacco di timidezza
(sarà forse la foto😉? )
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Ciao sono Laura e sono una cacciatrice di sogni
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Sono timida ma allo stesso tempo cocciuta e determinata. Se desidero una cosa, da bravo capricorno, prima o poi l'ottengo
Sono totalmente autodidatta e quel po' che so fare lo devo solo a me stessa, all'impegno e al tanto lavoro davanti alla macchina da cucire. Spero di essere, per le mie figlie, un esempio di come con la forza di volontà si possono raggiungere i propri obiettivi
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La mia avventura è iniziata, inconsapevolmente, tanti anni fa, precisamente quando comprai la mia macchina da cucire,ma il tutto si è concretizzato quando mi hanno regalato il computer
È stato solo allora che uno dei miei tanti sogni ha iniziato a prendere forma
Era una freddissima e insonne notte di gennaio quando nacque il mio blog
Un diario online fatto di passioni condivise, di ciofeche( ai miei occhi meravigliose)di vita da mamma, di casalinga disperata.
Dal primo cuore realizzato con un panno per la polvere ne è passata di acqua sotto i ponti.
Ho realizzato tanti sogni, ma ne ho ancora tanti altri chiusi che aspettano di uscire.
Potrà succedere che li metta in pausa, ma mai e poi mai smetterò di sognare!
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Ti ho raccontato il mio inizio, alcuni sogni realizzati, mi piacerebbe conoscere anche i
(Stephen Hawking)"
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Lo sapevate che questi fiori si chiamano Dipsacus Fullonum comunemente il cardo del lanaiolo?
Io no! L'ho scoperto questa mattina inserendo la foto su google.
Ho appreso anche che
in passato venivano utilizzati dai mercanti
romani che lavoravano e commercializzavano la lana
In pratica utilizzavano i capolini secchi della pianta, duri e al tempo stesso elastici, per cardare la lana. Il lavoro di cardatura inizialmente era fatto a mano.
Successivamente pensarono di infilare i capolini in fila su di un'asta metallica e quindi inseriti in un sistema meccanico girevole che velocizzò il procedimento.
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La conoscevate la storia del cardo? Siete anche voi delle googolatrici seriali?
Un post un po' diverso dove vi racconto 8 aneddoti che parlano di 🏡 nostra
*La prima volta che vedemmo la nostra casa capii che era quella giusta (mio marito un po' meno 😉) poi il piccolo giardino e lo spazio per poter costruire il camino ci convinsero del tutto😊
*Appena ci diedero le chiavi mio marito entrò con un martello ed iniziò a spaccare i muri... eravamo tutti sconvolti 😅
*È stata progettata e ristrutturata quasi completamente da noi (e ancora non abbiamo finito 😏)
*Abbiamo iniziato a viverci il 21 dicembre del 1999, con pochi mobili e l'albero di natale 🎄
*Comprammo la nostra cucina 11 luglio del 2007 all'Ikea di Padova( con Valeria che gattonava ovunque) portandola a casa con la nostra vecchia Ford Escort Station wagon, schiacciati come sardine
*Quando sono nate Valeria e Beatrice abbiamo dovuto ingrandire la casa, costruendo due nuovi "locali"
*In 20 anni ho cambiato tre stili di arredamento senza mai comprare mobili nuovi😁
* Sostituisco i complementi di arredo a seconda delle stagioni😎
La nona è solo una chicca 😅
*Non ho ancora memorizzato dove si trovi l'interruttore della luce del bagno 🤫...
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Non taggo nessuno, ma se vi fa piacere prendetelo come spunto per raccontare qui, o sul vostro profilo, delle curiosità legate alla vostra casa...
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La nostra casa era per due lati circondata da immensi campi agricoli, che in autunno dopo la raccolta delle pannocchie, venivano arati e lasciati "respirare" fino alla semina
Raramente tornavo a casa da scuola con il bus, e non ho memoria nemmeno del perché, in quella fredda e nebbiosa giornata di febbraio, lo presi
Ricordo quel giorno come fosse ieri. Indossavo il giaccone di jeans bianco con il pelo finto sul collo(ve li ricordate gli americanino?) jeans, felpa, calzettoni naj oleari, timberland, ed ero con la mia vicina di casa, Iolanda
Erano le due, faceva freddo e avevo una fame da lupi
Dalla strada guardavo verso casa, e nella mia testa da 17enne vedevo solo che se avessi "tagliato" per i campi sarei arrivata prima.
E così ho fatto
Oltre ad essere stata, per ovvi motivi che allora ignoravo, la scelta più stupida della mia vita, è stata l'esperienza, fino ad allora, più terribile che mi fosse mai successa.
Ricordo solo che quei 500 metri di campi erano peggio delle sabbie mobili, che avrò perso le scarpe, inghiottite dal fango almeno 5 volte, prima di decidermi di toglierle, che sprofondavo fino alle ginocchia e che i calzettoni, ad ogni passo, si allungavano, ve lo giuro, di almeno 50 cm. Dopo circa un ora di "cammino", stremata arrivo dietro casa Non avevo più fiato, più lacrime per piangere, il rimmel colato(che centra... centra centra 😅) impaurita, piena di freddo, comincio a chiamare mia mamma... Niente, nessuno mi sente, tranne il mio vicino di casa (tra l'altro pure carino e x il quale avevo una mezza cotta) che mi viene incontro....Ora, immaginate la scena: io disperata, piena di fango fino ai capelli, con le scarpe in mano, i calzettoni allungati di 50 cm e soprattutto gli occhi a 🐼Provate solo ad immaginare la vergogna. Mi salva,facendomi saltare il fosso e scavalcare il muretto. Nel frattempo mia mamma, che allarmata dal vociare,esce e mi vede:
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Breve storia triste
"Tu così in casa non entri"
Dopo essermi spogliata in garage, mi fece una mezza doccia con la pompa. Solo dopo essere stata sfangata, potei entrare e sentirmene dire di tutti i colori😁
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Anche a me successe che... raccontami
(F. Caramagna)"
Buongiorno amici
"Non posso sopportare di perdere qualcosa di così prezioso come il sole autunnale restando in casa. Così ho trascorso quasi tutte le ore di luce nel cielo aperto.
(N. H. )
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Il solo pensiero che io possa farlo mi rende una donna felice!
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Buon lunedì amici
Bianco o nero
Tutto o niente
Cosa sono le mezze misure?
"Forse quando le stavano spiegando io ero al bagno!" cit.
Mi devo sforzare parecchio per riuscire ad essere equilibrata
Son ben cosciente del fatto che a 50 anni suonati, si debbano smussare alcune nostre inclinazioni caratteriali
Ma non sempre è facile andare contro natura....perciò rassegnatevi 😜
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Buona domenica amici

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Erano gli inizi degli anni '80
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Nell'albergo dei miei genitori il lavoro finalmente iniziava a diminuire, tutte le famiglie abbronzate, ingrassate, felici e riposate se ne tornavano a casa
Si salutavano gli amici, ci si scambiava gli indirizzi con quelli nuovi con promesse e speranze di corrispondenza invernale
Fiumi di lacrime e serate, finalmente fresche.
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Quanto erano belli i pomeriggi nei quali finalmente non si andava più in spiaggia, passandoli nella nostra casa in campagna che, mia mamma puliva e sistemava dopo quasi 5 mesi di chiusura
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Ricordo i grandi pentoloni sul fuoco e il profumo di marmellate, conserve di pomodoro, peperonate, melanzane..
I film in bianco e nero di Shirley Temple
Le vetrina del grande negozio di tessuti, che confinava con il nostro albergo, con i cartelli Saldi e Ribassi e fiera del bianco
Il lungomare sempre più vuoto, le giornate più corte
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Ricordo che contavo i giorni...
Il 25 agosto era il compleanno di mia nonna, il 9 Settembre quello di mio papà... che segnava la fine della stagione
Le grandi pulizie di chiusura. Il pranzo a base di formaggi e affettati (la cucina aveva chiuso i battenti per riaprirli a maggio dell'anno successivo) tutti insieme (il personale e noi) e nello stesso orario, cosa impensabile durante la stagione.
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Sapete nella memoria ho ancora impressi gli odori di quei giorni e quando "li penso" mi danno una serenità incredibile
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Ce ne sono altri, (ve li racconterò un altra volta) ma questi sono i miei preferiti, quelli che conservo dentro il mio cuore
Laura