The happy family

Una settimana fa festeggiavamo il compleanno del baffos, e come ogni anno ci si presenta il problema regalo.

Fargli un presente è da sempre un impresa difficile da realizzare.

Per andare sul sicuro, dovremmo omaggiarlo con qualcosa di sportivo, ma lui ha tutto e di più, e come dice Giorgia : "Cosa possiamo fargli? Se cerchiamo la tenuta per la corsa alla caccia della lepre siberiana fuggita in Brasile (razza molto rara..hi!hi!hi!)lui ce l'ha...."

Così, anche quest'anno ci siamo date alle "sorprese" hand made, che, se vi suonerà strano, a lui piacciono moltissimo (altri regali li potete vedere qui e qui. )

Abbiamo realizzato, esatto, abbiamo  tutte e quattro le sue donne, un quadretto in stoffa che ci rappresenta

Mettere d'accordo noi 4, piccole e grandi, non è stata un'impresa facile, perciò v'invito a non immaginarci in un contesto bucolico.... Le piccole iene che piangevano, perchè ad una il disegno non veniva, l'altra perchè quello della sorella era più bello...io perchè sceglievo dei tessuti e Giorgia degli altri..e poi perchè la Bea voleva stare vicino alla mamma, e il vestito doveva essere a cuori, poi ha cambiato idea e lo voleva come quello della mamma

CHEDIOMISALVIDATUTTELOROMACELAPOSSOFARE

Miss Bea con il suo vestitino rosso

Miss Valeria e Giorgia

Beatrice e Valeria a mano con il papà...

Ed infine eccoci!

Un bel Cheese....!!!!

The Happy Family

Buon fine settimana

Laura

Lavagne che passione

Lo sapete , vero, che le lavagne sono la mia passione...ma fin da piccola, tanto che ne avevo una molto grande appesa nella mia camera da bambina. Credo che questa passione sia legata al fatto che nella mia infanzia volevo fare la maestra. Mi ricordo che perseguitavo mio fratello facendogli fare compiti e quant'altro.... povero, e lui, che era bravo e buono, ed ancora lo è, giocava pazientemente con me!

La maestra poi, non l'ho fatta (per fortuna, visto i miei numerosi orrori di ortografia, ne approfitto per salutare ed abbracciare le amiche che mi scrivono per avvertirmi...hi hi hi!!!),ma la passione per le lavagne è rimasta.

Negli anni ne ho fatte parecchie e questa è sempre stata la più richiesta, alcune versioni le trovate qui, un pò più country qui e qui

Ma ne ho anche "inventate" da zero, realizzando la sagoma: come la shopping list che potete vedere qui e la lavagna con la forma della kitchenaid che vedete qui

Lavagne , lavagne e lavagne...

Alla prossima

Un abbraccio

Laura

Happy Mother's Day

Happy Mother's Day

Laura

Diy : Mother's Day Gift

La semplicità e la facilità che hanno i bambini nel disegnare è una qualità, che purtroppo crescendo, va a perdersi. 

Il loro talento artistico, la loro fantasia, non ha confini. Spesso mi sono ritrovata a chiedere alle mie figlie di disegnarmi qualcosa. Loro rappresentano la realtà come la  vedono, non si perdono nei dettagli, o meglio si perdono ma con una genuinità che a noi adulti non appartiene(tranne naturalmente a chi l'arte ce l'ha nel dna e non è il mio caso).

In passato, (ve ne parlo  qui e qui), lo avevo già sperimentato con le mie figlie,realizzando dei progetti nati dai loro disegni.

Tempo fa, ho voluto provare l'esperienza con un'amichetta di mia figlia(non posso dire il nome o la mamma mi sgama).

Le ho chiesto di disegnarmi un angelo, e lei mi ha disegnato la sua mamma.

Poi, mentre giocavano, ho realizzato questo segnalibro, riportando il suo soggetto, tale e quale, su stoffa.

Realizzarlo è davvero semplice e veloce.

SEGNALIBRO

Materiale

1. Carta e matita
2. Un rettangolo di lino
3. Filo marrone
4. Scampoli di tessuti
5. Macchina da cucire
6. Penna evanescente

Esecuzione 

Una volta realizzato il disegno, ricalcatelo su di un altro foglio, in modo da lasciare intatto l'originale.

Ritagliate le varie parti e disegnate le sagome sul retro dei tessuti scelti. Io non ho usato la carta termo adesiva, ma, naturalmente se ce l'avete, potete impiegarla tranquillamente, una garanzia in più per la durata del segnalibro.

Ritagliate un rettangolo di lino 22 cm x 25 cm

Piegatelo a metà e cucite i tre lati , lasciando un'apertura di almeno 6 cm, in modo da poterlo risvoltare.

Rigirate il lavoro, facendo attenzione a tirare fuori bene tutti gli angoli.

Stirate e cucite lungo tutto il perimetro per almeno tre volte, con l'ago spostato tutto verso il lato esterno, e mantenendo il punto a 1,5, il più imprecisamente possibile.

Sistemate le sagome sul tessuto e cucitele nello stesso modo dei contorni: ago spostato tutto verso il lato esterno del lavoro, filo di contrasto e lunghezza del punto 1,5 / 1 .

 Una volta attaccate le varie applicazioni, con la penna evanescente disegnate le parti che volete "ricamare".

Nella stessa maniera con la quale avete cucito le applicazioni ricamate il resto (nel mio caso le braccia, le gambe ed il viso).

Il vostro segnalibro è pronto.

....Di mamma ce nè una sola <3...

Happy Mother's Day

Laura

Necklace&bag

Non c'è niente da fare, per quanto riguarda l'abbigliamento ho una preferenza smodata per i colori naturali, soprattutto nel periodo primaverile.

Adoro il lino, adoro tutte le tinte neutre, adoro i marroncini...

(pattern collana e borsa qui)

Adoro anche questa borsa completa alla collana realizzata su ordinazione.

Ieri ero a fare shopping stoffoso, e sono incappata in un lino grezzo a dir poco fantastico, me ne sono innamorata e credo proprio, nonostante il prezzo da capogiro, che farò la pazzia...già ci vedo una bella borsa, ma non solo....

Alla prossima

Laura

My first Raggedy Ann

Ho iniziato la mia avventura nel web, quando il country in Italia era al culmine del successo.

Tra i blog, che al tempo, parliamo di 7 anni fa, erano davvero pochi, le bambole che andavano per la maggiore erano proprio le Raggedy Ann,  interpretate in varie versioni, dallo stile country al primitive puro.

Le ho sempre ammirate, ma non ne ho mai creata una fino a pochi mesi fa.

Ringrazio di cuore Loredana, che avendomela commissionata, mi ha dato l'occasione di poter creare una Raggedy Ann, alla mia maniera.

Per poterla interpretare al meglio, sono andata a rileggermi la sua storia, davvero commuovente. Una lettura breve e poco impegnativa, che vi trasporterà nel tempo, in un paesino nell'America dei primi anni del secolo scorso.

Il racconto, a mio parere molto toccante, vi regalerà emozioni. 

Emozioni che ho provato anche disegnandola e cucendola, ripensando al suo ideatore Johnny Gruelle e alla sua piccola Marcella.

La Reggedy Ann, con la sua semplicità e la sua storia ha saputo conquistare, non solo l'America, ma tutto il mondo.

Chi mi conosce sa che sono eclettica, fondamentalmente non seguo le mode, ma il mio cuore, creando ciò che mi piace, spaziando più che posso, senza focalizzarmi troppo su un unico genere.

Ho realizzato il pattern, che potete acquistare nel mio negozio etsy

Il cartamodello è molto semplice, adatto anche alle principianti:  correlato di lista dei materiali, spiegazioni e cartamodello pronto per la stampa già in scala 1.1, ma non solo, ho inserito anche un ABC di cucito creativo, per chi si avvicina a quest'arte.

Un vademecum con alcuni  consigli  fondamentali, pratici e tecnici sul cucito creativo.

Vi ringrazio di cuore per i vostri messaggi, e per leggermi sempre con tanto affetto

Alla prossima

Laura

Cogli l'attimo

Questo istante è tutto ciò che hai.

Questo momento è il solo che esiste.

Non occuparti a pensare troppo al futuro a pianificare ciò che non c’è, fai piazza pulita dei fantasmi, almeno per oggi, e trasforma il presente, l’istante, l’adesso, in un regalo che farai al tuo futuro. Sì, perchè ciò che fai oggi è il seme che sboccerà domani. E se non agisci non semini.

Stephen Littleword, Nulla è un caso

Buon fine settimana

Laura

Regarding my home: dining room

Quanta luce e che bel sole che c'era quel giorno, non come oggi. Questo cielo plumbeo mi mette addosso una tristezza. Mi ci ero quasi abituata, e credevo fortemente che fosse arrivata la bella stagione, ma in base alle previsioni meteo, pare che questa settimana sarà alquanto piovosa.

Con il cambio di stagione, ho adattato accessori e  colori, per rendere, il nostro living (cucina, soggiorno e salotto sono una zona aperta) più chiaro e primaverile.

Ho anche fatto dei nuovi acquisti al negozio CASA  e  KASANOVA

Casa, comunque, rimane sempre il mio preferito, ottimo equilibrio tra qualità dei prodotti e prezzo, oltre alla vasta gamma e stili dei complementi per la casa. Lo trovo un negozio giovane, che sempre m'ispira nuove idee.

 Kasanova non è male, fantastico per tutto ciò che ti può servire in cucina, un po'  meno per gli articoli d'arredo, visti e rivisti da anni nei blog, che davvero mi hanno stancato. Io amo tutti gli stili, mi piace avere in casa un po' di tutto (avendone una mi posso sfogare solo con questa), ma dello stile finto shabby ne ho un po' le balos piene.

Comunque ho trovato dei cuscini per le sedie molto carini, e double-face.

Bianchi e grigi, stesso grigio della tovaglia cerata, con motivi floreali da una parte e pois dall'altra.

Ho preso anche la tovaglia, con l'idea di realizzare una tendina sotto lavello in cucina, ed altri accessori, ma per ora non ho fatto nulla, aspetto l'ispirazione giusta.

Ho sostituito i piatti bianchi a pois rossi con questi verdi, trovati al reparto occasioni di Ikea (2,50 cent tutti e cinque), fortuna ha voluto (quella che il baffos dice che segue solo me) che trovassi anche dei pomelli nuovi per la credenza, del verde desiderato...che s'intonano benissimo.

Ed eccola come si presenta ora.

Mi piace

ps

Sappiate che rimane così immacolata fino all'una, poi tutto si trasforma e la casa gioiellino(ogni scarrafone è bello a mamma sua) diventa disordinata, viene sporcata e vissuta in ogni angolo, anche il più recondito...

Ma va bene così!

Che mondo sarebbe se avessimo un vaso di nutella e  non potessimo metterci il dito dentro?

Laura

Oggi cucino io: la pastiera napoletana

Buongiorno ragazze e ben ritrovate. Finalmente queste feste sono passate, perdonatemi ma non sono un'amante delle festività pasquali, se poi aggiungiamo il mal tempo, cado nella depressione più totale.

Avevamo un bel programmino, gite nei dintorni con due panini in saccoccia...invece la pioggia ci ha costretti a casa... 

Che fare? 

Difficile a dirsi quando non sei mentalmente preparato a una due giorni di clausura forzata.. Vediamo un po', domenica ho cucinato..anzi ho compiuto il miracolo, visto che non avevo fatto una grossa spesa. Un miracolo che mi ha tenuta davanti ai fornelli  tutta la mattina. La cucina  traboccava di pentole e piatti. Abbiamo consumate il tutto in 15 minuti, va facciamo 20...siamo lupi...e pure famelici...!

Nel pomeriggio mi sono dedicata alle pulizie generali della cucina,  per la disperazione ho lavato e grattato le fughe, ed ho passato la cera sul top di legno.

Quello che ho fatto lunedì ve lo risparmio..

Per fortuna ieri è stata una bella giornata, abbiamo mollato tutto e siamo fuggiti al mare.

Prima una 6 km di fitwalking (dovevo sfogarmi) e poi una bella siesta in spiaggia.

Fa figo vero? Fitwalking...se lo dici in italiano " ieri sono andata a camminare velocemente con le bimbe che mi seguivano in bici.."... sembri una sfigata.

 In inglese "wow, ieri sono andata a fare fitwalking con le girls",  ha tutto un altro effetto.

Comunque grazie alla 6 km che mi sono sparata ho smaltito almeno 5 canditi della pastiera napoletana.

Ah la pastiera...

Tra le varie cose, il giorno di Pasqua, Giorgia ed io abbiamo cucinato anche la pastiera, che smaltiremo chissà quando...

Hai voglia a camminare...anche perchè quando leggo le calorie perse a fine sessione( uso l'applicazione runtastic) vorrei solo piangere...170 dopo un'ora, e sono sderenata...

Se non l'avete mai fatta ve la consiglio.

La ricetta l'ho trovata sul sito Giallo Zafferano

Alla prossima

Baci baci

Laura