
Da quando ho memoria, l'ultima parte del mese di agosto, è tra i miei periodi preferiti e tanti sono i ricordi che mi ci legano
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Erano gli inizi degli anni '80
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Nell'albergo dei miei genitori il lavoro finalmente iniziava a diminuire, tutte le famiglie abbronzate, ingrassate, felici e riposate se ne tornavano a casa
Si salutavano gli amici, ci si scambiava gli indirizzi con quelli nuovi con promesse e speranze di corrispondenza invernale
Fiumi di lacrime e serate, finalmente fresche.
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Quanto erano belli i pomeriggi nei quali finalmente non si andava più in spiaggia, passandoli nella nostra casa in campagna che, mia mamma puliva e sistemava dopo quasi 5 mesi di chiusura
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Ricordo i grandi pentoloni sul fuoco e il profumo di marmellate, conserve di pomodoro, peperonate, melanzane..
I film in bianco e nero di Shirley Temple
Le vetrina del grande negozio di tessuti, che confinava con il nostro albergo, con i cartelli Saldi e Ribassi e fiera del bianco
Il lungomare sempre più vuoto, le giornate più corte
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Ricordo che contavo i giorni...
Il 25 agosto era il compleanno di mia nonna, il 9 Settembre quello di mio papà... che segnava la fine della stagione
Le grandi pulizie di chiusura. Il pranzo a base di formaggi e affettati (la cucina aveva chiuso i battenti per riaprirli a maggio dell'anno successivo) tutti insieme (il personale e noi) e nello stesso orario, cosa impensabile durante la stagione.
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Sapete nella memoria ho ancora impressi gli odori di quei giorni e quando "li penso" mi danno una serenità incredibile
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Ce ne sono altri, (ve li racconterò un altra volta) ma questi sono i miei preferiti, quelli che conservo dentro il mio cuore
Laura























